Bagno di Romagna tra terme, trekking e cibo: cosa fare in un weekend

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Bagno di Romagna è per i romagnoli l’emblema del relax e delle calde acque termali. Questo comune in provincia di Forlì-Cesena immerso nell’Appennino tosco-emiliano è famoso tra locali e stranieri per i suoi stabilimenti termali immersi nel borgo antico, le belle passeggiate nella natura del parco Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna ma anche per il buon cibo tradizionale. Cosa fare a Bagno di Romagna in un weekend? Venite con noi!
 In inverno inoltrato quando arriva la neve e ci sentiamo infreddoliti la prima idea che ci salta in mente (spesso a Natale torniamo a casa da parenti e amici!) è una domenica alle “terme di Bagno” per trovare ristoro nelle piscine calde di acqua termale, rinvigorirci con un bel pranzo generoso da osteria da smaltire (almeno parzialmente) con una passeggiata nel borgo o nei dintorni; quando arriva la primavera si viene a bagno anche per i trekking e le passeggiate nei parchi naturali (da qui ne partono di numerose) e al rientro ci si ferma ovviamente per una bella cena sostanziosa; in estate inoltrata si viene qui a cercare il fresco e a partecipare a una delle belle fiere locali che attirano tanti turisti e abitanti della valle, dove ovviamente il cibo è quasi sempre al centro dell’attenzione.

Come avrete notato Bagno di Romagna è luogo perfetto ad ogni stagione, in questo articolo ve la raccontiamo nel dettaglio e vi diamo qualche consiglio per un bel fine settimana di relax in questo comune al quale il Touring Club gli ha assegnato addirittura Bandiera arancione, il vessillo che designa un’ottima qualità turistica e ambientale.

Il comune di Bagno di Romagna si trova nella valle del Savio, a un’altitudine compresa tra i 339 e 1.500 metri. Questo borgo dista 77 km esatti da Arezzo ed è stato per lungo tempo una tappa per molti pellegrini e viaggiatori che attraversavano il valico appenninico per muoversi tra Romagna e Toscana, questo ha fatto sì che una lunga tradizione di ospitalità caratterizzasse il paese che, magari sarà piccolo ma è decisamente vivace e determinato a intrattenere e coccolare gli avventori che passano di qui.

Approfondimento: cosa vedere e fare in Romagna

Il centro storico di Bagno di Romagna

Il cuore antico di Bagno non è cambiato tanto con il passare del tempo: la sua architettura odierna non si allontana troppo da quella medievale/rinascimentale. Nel centro del paese dominano gli edifici antichi, i muri in pietra, i vicoli tortuosi, i palazzotti di stampo fiorentino con torrioni e balconcini. Ogni tanto si apre una piazzetta, spunta una chiesa ben curata, ovunque si possono notare piccole botteghe, osterie, hotel, bar con tavolini all’aperto. Alcune delle stazioni termali occupano edifici antichi, ristrutturati con attenzione per preservarne il carattere autentico e non cambiare faccia e carattere a Bagno di Romagna.
Via Fiorentini è l’arteria principale che attraversa il centro storico, passeggiando qui noterete un’architettura molto “toscana”, vedrete la bella Piazza Ricasoli e l’elegante Loggetta Lippi dove spicca l’imponente Palazzo Dei recentemente restaurato che fino al Seicento faceva parte del monastero di Camaldoli, vi incanterà anche il settecentesco Palazzo Salvetti con un antico balcone in ferro e stemmi gentilizi all’ingresso. Una buona fetta della via è occupata dallo stabilimento termale “Hotel Terme S. Agnese” costruito nel 1910 e ampliato 1970 con l’aggiunta al complesso del palazzo settecentesco del “Teatro dei Ravviati”, della Cancelleria e successivamente del palazzo seicentesco Grisolini. Un’altra via storica molto bella e caratteristica è via Palestro, la zona chiamata un tempo Borgo Nuovo, dove è ancora possibile ammirare parti di antiche mura e un torrione.

La Basilica di Santa Maria Assunta

Una tappa d’obbligo è presso la Basilica di Santa Marria Assunta, un luogo importantissimo per tutta la vallata dal punto di vista spirituale e artistico. Qui sorgeva una chiesa già nell’860, la costruzione che vediamo oggi ha ovviamente subito molte modifiche nel corso dei secoli, oggi consiste in un edificio dagli interni a navata unica con sette cappelle per parte. I più curiosi apprezzeranno il portale romanico a colonnine a cui fu sovrapposto quello rinascimentale scoperto durante i restauri avvenuti tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60, ma soprattutto la presenza di alcune opere d’arte importantissime del Rinascimento Fiorentino collocate nei suoi altari. Parliamo della “Madonna col Bambino” (1410 ca) del Maestro di Sant’Ivo, della “Madonna Assunta e Santi” (1467) di Neri di Bicci, della “Madonna col Bambino e Santi” (1560 ca.) di Michele Tosini e della “Natività” di Maestro del Tondo Borghese un allievo del Ghirlandaio.
Oltre ai dipinti si possono ammirare anche sculture di artisti fiorentini di rilievo come la statua in terracotta di Sant’Agnese di Andrea della Robbia (1435 -1525). La Basilica di Santa Maria Assunta fa parte del percorso museale d’Arte Sacra che comprende anche l’Oratorio della Madonna del Carmine e la Casa Canonica della Parrocchia di Santa Maria Assunta.

Centro visite di Bagno di Romagna

In paese troverete un centro visite decisamente efficiente: l’Ufficio Informazioni Accoglienza Turistica-Centro Visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e si trova all’interno del Palazzo del Capitano ed è il luogo perfetto per avere informazioni sul borgo, sulle strutture ricettive, le terme e soprattutto i sentieri escursionistici (qui potrete anche chiedere una scheda informativa sul territorio del parco) ci sono anche alcune sale interattive – espositive a tema naturalistico e geologico ad ingresso libero.

L’offerta termale di Bagno di Romagna

Bagno di Romagna, lo dice il nome stesso, è il luogo perfetto per dimenticare lo stress e i problemi per un week end bagnandosi nelle calde acque termali. Le virtù benefiche delle sue fonti idriche locali erano già famose ai tempi dei romani e nel tempo questo tipo di attrazione turistica ha plasmato fortemente l’identità del borgo. Oggi ci sono a Bagno 3 centri termali tutti piuttosto interessanti e con caratteristiche particolari.

Infatti in quanto a tipologia e qualità delle acque l’offerta è molto ampia con fonti minerali di varie temperature (fredde, termali e ipertermali), con composizione alicalino-sulfurea e oligominerale.

I tre stabilimenti sono Terme S. Agnese, Euroterme, Terme Roseo e offrono sia la possibilità di alloggio che quelle di godere di centri benessere molto validi, dove è possibile fare massaggi e trattamenti olistici, ma anche usufruire dei servizi di professionisti della salute, tra i quali medici e fisioterapisti, inoltre sono anche convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale. Sono tutti interessanti, ma forse il Wellnes Resort Euroterme è quello che offre più servizi ma noi adoriamo la piscina con idromassaggi vari delle Terme S. Agnese.

Per saperne di più fatevi un bel giro sull’informatissimo sito del Turismo di Bagno di Romagna.

Passeggiate urbane e nei dintorni del borgo

Una delle attività più gettonata a Bagno è la classica passeggiata domenicale, attorno al paese ci sono tanti sentieri adatti a una camminata leggera (magari per smaltire un pasto abbondante) questi sono i nostri preferiti.

Sentiero degli Gnomi

Questa zona è famosa fin dall’antichità per gli avvistamenti di gnomi e creature dei boschi, tanto che il comune ha deciso di dedicare al tema i questione una bella passeggiata nella natura, perfetta da affrontare anche con i bambini e accessibile dal centro storico. Questo itinerario ad anello di circa 2 chilometri è davvero grazioso, ricco di piccole sculture e installazioni a tema gnomesco e informazioni su flora e fauna locale. In questo sito troverete spiegazioni dettagliate sul Sentiero degli Gnomi )(www.ilsentierodeglignomi.it) compresa una mappa dettagliata del percorso.

Posizione esatta su Google Maps

Viale e fonte del Chiardovo

Un’altra piacevole passeggiata appena fuori dal centro è quella che porta fino alla “Fonte del Chiardovo” dove si trova appunto una fonte sulfureo-bicarbonata, oligominerale, fredda, in pratica quelle che hanno quel terribile odore di uovo marcio ma consigliatissima per tutti coloro che hanno problemi al fegato e all’apparato gastrointestinale. Il percorso è costituito da una bella strada alberata con tanti grandi tigli che con una leggera salita sale fino alla valle del torrente Volanello, si attraversano parchetti deliziosi con zone pic-nic (Parco Crisolini), campi agricoli e si vedono belle case in pietra.

Dove dormire a Bagno di Romagna

Di Hotel e B&B a Bagno ce ne sono davvero molti ma se volete godere della piacevole esperienza termale vi converrà sfruttare un pacchetto soggiorno – accesso alle piscine termali tra quelli offerti dai 3 stabilimenti: Terme S. Agnese, Euroterme, Terme Roseo.

Hotel Sant’Agnese

I prezzi e lo standard degli alberghi interni alle strutture termali a Bagno sono più o meno equivalenti. Se in tutte le strutture del paesino ci piacciono molto le piscine e la zona SPA troviamo purtroppo che le camere (quantomeno quelle standard) siano sempre un po’ datate, comunque tra queste l’Hotel Sant’Agnese è decisamente quello più elegante e tranquillo, potrete prenotare anche online. PRENOTA ORA!

B&B Fonteabate

Se invece volete una sistemazione più intima, particolare ed elegante, immersa nella natura, dotata di piscina all’aperto con vista e una piccola sauna privata dirigetevi verso il B&B Fonteabate una residenza incredibilmente affascinante con delle camere arredate davvero con gusto. PRENOTA ORA!

Cosa e dove mangiare a Bagno di Romagna

In questo borgo grazioso e in tanti paesini dei dintorni si può gustare la tipica cucina cucina romagnola ma anche assaggiare alcuni piatti che la Romagna dell’Adriatico non propone e che hanno un deciso rimando alla Toscana. Noi quando siamo in zona amiamo viziarci con pasta fresca al tartufo, funghi porcini fritti (solo se freschi di stagione) e tortelli alla lastra (una sorta di crescione di forma rettangolare ma con la pasta molto sottile e ripieno di un compenso di patate e zucca, con formaggio), in zona si trova un raviggiolo fantastico (prodotto presidiato da slow food) e la salsiccia matta. Ma forse il piatto più tipico di Bagno sono i “bassotti”, tagliolini di pasta fresca cotti al forno assieme al brodo, l’annuale sagra dei bassotti è sicuramente una delle più interessanti del paese!

Se siete in cerca di ristoranti questi sono due consigli per un buon pranzo della domenica o una cenetta con i fiocchi in centro a Bagno di Romagna.

Hosteria Volante

Questa piccola osteria colorata è il luogo perfetto per fare un bel pranzo in centrissimo a Bagno, qui potrete assaggiare i prodotti del territorio come formaggi e affettati accompagnati da pane e grissini fatti in casa. Il menù è decisamente interessante, molto vario e si rinnova con frequenza per dare spazio ai prodotti di stagione. Ci piace un sacco il fatto che su prenotazione offrano speciali menù di pesce oltre alle solite proposte di sapori di montagna.

www.hosteriavolante.com

Locanda Giovanna

Se cercate la classica locanda romagnola che offre ottime e abbondanti porzioni di pasta fresca con i sughi della tradizione, carne alla griglia succulenta, stufati di cacciagione e ovviamente tortelli alla lastra, fermatevi senza indugio alla Locanda Giovanna. Il menù è corto e semplice, l’ambiente rustico ma gioviale, il conto abbastanza leggero (al contrario delle pietanze che ovviamente sono piuttosto “love” come si dice da noi).

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Osteria del Teatro

Ristorante dall’atmosfera familiare (all’ingresso trovate la nonnina che fa le parole crociate) con un’offerta tipica della ristorazione romagnola ma con presidi slow food a sancirne l’assoluta qualità. Da non perdere il Crostone con raviggiolo (formaggio morbido tipico di queste zone) e i primi piatti, tra cui gli Gnocchi di patate ripieni di spinaci al ragù di coniglio.
Si trova a San Piero in Bagno, paesino prima di Bagno di Romagna venendo da Cesena.

L’osteria su Trip Advisor

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Osteria del Teatro: ambiente familiare