Chiang Mai: trekking verso Wat Pha Lat e Wat That Phra Doi Suthep

Chiang Mai Trekking Wat Pha Lat Wat Doi Suthep

camminate in montagna * monk’s trail * thailandia

Il Wat That Phra Doi Suthep è il tempio più famoso dei dintorni di Chiang Mai, mentre il Wat Pha Lat, completamente avvolto dalla foresta, è poco visitato nonostante il suo innegabile fascino. Entrambi si trovano sulla strada che porta in cima al Doi Suthep, una delle montagne che dominano la città thailandese. Per arrivarvi c’è una strada molto più interessante di quella che percorrereste con taxi condivisi e motorini: è il percorso di trekking chiamato Monk’s Trail.

Se non siete di fretta e quindi avete una mezza giornata (se siete lenti anche di più) da dedicare alla visita del Wat That Phra Doi Suthep, prendete le cose con calma e concedetevi una bella camminata (in salita!) nella folta natura delle montagne che circondano Chiang Mai. Così facendo non solo avrete la possibilità di percorrere lo stesso sentiero che in tempi antichi monaci e pellegrini utilizzavano per andare a rendere omaggio alle reliquie del Buddha conservate nel tempio, ma avrete anche occasione di conoscere un altro tempio, snobbato da gran parte dei viaggiatori che dedicano alla città del nord della Thailandia una visita di massimo un paio di giorni. Stiamo parlando del Wat Pha Lat, decisamente più piccolo del suo fratello più celebre ma non meno interessante.

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È infatti costruito all’interno della foresta, affacciato su un piccolo fiumicello e totalmente avvolto da alberi, liane e natura rigogliosa. Statue di dragoni, elefanti e altre creature mistiche caratterizzano il tempio, a cui si accede da una scalinata sormontata da due draghi bianchi che si ergono a partire da una cascatella che rende il tutto allo stesso tempo quieto e spirituale.

Se siete appassionati di trekking o semplicemente vi piace camminare (e faticare) immersi nella natura più selvaggia, non fatevi mancare questo percorso, in cui vi allontanerete dalla folla che caratterizza gran parte delle principali attrazioni di Chiang Mai. Con tutta probabilità infatti non incontrerete più di un paio di persone in tutta la durata della vostra passeggiata!

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Come arrivare al punto di partenza del Monk’s Trail

Il punto di partenza del Wat Pha Lat Hike, detto anche Monk’s Trail, insomma del percorso di trekking che vi porterà prima al Wat Pha Lat e poi al Wat That Phra Doi Suthep si trova a circa 6 chilometri dal centro città, dietro la Chiang Mai University e nei pressi dell’Ingresso 2 (solo per auto) del Chiang Mai Zoo. Non sarà facile spiegare ad un tassista dove portarvi (molti non conoscono il punto esatto), quindi il punto di riferimento dell’entrata dello zoo potrebbe esservi utile. In ogni caso potreste cavarvela semplicemente mostrandogli la location fornita da Google Maps che trovate a questo indirizzo. Se volete rendere il tutto più comodo, raggiungete l’inizio del percorso con un motorino che potrete affittare ovunque in città, anche se il negozio che ha in assoluto i prezzi migliori è Bamboo Bike, appena fuori dal quadrilatero. Se avrete trovato il punto esatto di partenza del Pilgrim’s Path vi troverete davanti a questi cartelli:

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La strada inizia a salire, il sentiero è ben battuto e non rischierete di perdervi anche perché è segnalato da drappi arancioni (lembi della stessa stoffa utilizzata per il vestito dei monaci buddhisti) legati agli alberi. La prima parte della camminata che vi porta fino al Wat Pha Lat non è particolarmente difficile, anche se all’inizio sarete sotto il sole: appena la foresta cambia tipologia di vegetazione e si fa più fitta, alberi e vegetazione selvaggia vi ripareranno dal caldo che in alcuni mesi può essere soffocante. A seconda del vostro allenamento ci metterete da quaranta ai sessanta minuti per arrivare al primo tempio. Se sarete fortunati incontrerete gruppi di monaci che percorrono il vostro stesso itinerario (o meglio, siete voi a essere sui loro passi), veloci e allenati nonostante ai piedi portino semplici ciabatte (voi non dimenticate scarpe da ginnastica o trekking e pantaloni lunghi).

Arrivare al Wat Pha Lat direttamente dalla foresta è decisamente più affascinante che farlo da una strada asfaltata: inizierete a sentire canti religiosi e rumori di campane e gong a mano a mano che vi avvicinerete e piano piano gli edifici del tempio inizieranno a sbucare dalla natura rigogliosa che li circonda.

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Una volta visto ogni angolo del tempio, ammirati gli scorci sul fiume su cui si affaccia, potrete continuare il vostro percorso di trekking che vi porterà fino al Wat That Phra Doi Suthep (se siete stanchi potrete prendere un taxi condiviso dal parcheggio del tempio che per 30 baht vi accompagnerà in cima): per riprendere il sentiero tornate sui vostri passi, dalla stradina che vi ha portato all’interno del tempio, proprio sul fiume. Vedrete che questa prosegue dritto, parallela al fiume: percorretela tenendovi il Wat Pha Lat sulla destra. Dopo pochi minuti di cammino arriverete alla strada principale: camminate meno di cento metri sull’asfalto (verso l’alto) e nei pressi della prima curva vedrete il Monk’s Trail che ricomincia, sulla vostra destra. Abbiamo fotografato per voi il punto esatto in cui rientrerete nel sentiero dentro la foresta.

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Il trekking verso il Wat That Phra Doi Suthep di Chiang Mai

Questa seconda parte del trekking verso il Wat That Phra Doi Suthep è decisamente più impegnativa (e meno segnalata) della precedente: vi ci vorrà un’oretta per arrivare in cima, ma la vista su Chiang Mai dalla terrazza del tempio vi ripagherà delle fatiche fatte. Una volta arrivati vi mancherà la quiete che si respirava al Wat Pha Lat: praticamente tutti i turisti che visitano Chiang Mai non si fanno mancare una tappa da queste parti, perché il Chedi del tempio è davvero spettacolare. Così come lo è l’atmosfera che vi si respira: pellegrini e fedeli da ogni parte della Thailandia arrivano fino a qui per lasciare fiori fiori di loto ai piedi dello stupa e pregare, nonostante la folla di curiosi e viaggiatori che si ritrovano intorno. Il tempio è così sacro perché secondo la leggenda contiene un ossa della spalla di Buddha, conservato nella statua di elefante bianco costruita all’ombra del Chedi.
Per gli stranieri l’ingresso al Wat That Phra Doi Suthep ha un biglietto di 30 baht.

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Immaginiamo sarete troppo stanchi per tornare a piedi: prima della lunga scalinata che porta in cima al tempio troverete parcheggiati i taxi condivisi rossi, tipici di Chiang Mai. Per 30/40 baht vi porteranno ai piedi della montagna, ma difficilmente faranno una deviazione per scaricarvi all’inizio del percorso di trekking, opzione necessaria solo se ci siete arrivati con il vostro motorino. In quel caso potrete scegliere se: fermarvi all’ingresso principale delle zoo e prendere un ulteriore taxi (in questo caso la corsa sarà dedicata a voi e non vi costerà meno di 60/80 baht), oppure scendere al Wat Pha Lat e farvi una ventina di minuti di camminata nella foresta per tornare al punto di partenza.

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