Musei di Madrid, la guida: quali visitare oltre al Prado e Reina Sofia

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non solo i grandi nomi ma anche piccole esposizioni

Poche capitali europee possono competere con Madrid quando si parla di grandi musei e gallerie. La quantità di esposizioni e soprattutto la qualità è impressionante sia che si parli di arte contemporanea che di grandi artisti classici così come di esposizioni culturali. Abbiamo passato molti mesi in città e abbiamo approfittato il più possibile di questo enorme bagaglio di conoscenza e bellezza che può offrire, ecco una piccola guida ai migliori musei di Madrid: quelli più famosi, i più particolari e quelli che personalmente ci hanno colpito di più.

Nella nostra guida non potevamo non citare nomi famosissimi come il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia o il Museo Nacional Del Prado… però abbiamo aggiunto alla nostra selezione anche qualche perla più nascosta del panorama museale madrileño, per darvi dei consigli un po’ diversi dal solito; anzi abbiamo parlato sommariamente dei primi (che potete trovare ampiamente raccontati su ogni guida o blog) e ci siamo concentrati nella descrizione dei musei e centri espositivi meno rinomati ma che ci hanno colpito particolarmente.

Partiamo subito con la nostra guida ai musei di Madrid.

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Museo Nacional Del Prado

Il più iconico, rinomato e sbalorditivo museo della città e forse di tutta la Spagna. Ne avrete certamente sentito parlare all’infinito e non vogliamo annoiarvi con l’ennesima descrizione di questa collezione di capolavori artistici spagnoli e internazionali. Pensate che lo storico dell’arte Jonathan Brown ha definito questo luogo d’arte “il più importante museo al mondo per la pittura europea“. Sicuramente vi attireranno qui alcuni tra i più famosi pezzi d’arte creati in Europa tra il XII e il XX secolo come “Las Meninas” di Diego Velazquez e “Terzo maggio 1808” di Francisco Goya.

L’unico problema del Prado? È enorme ed è davvero facile perdersi al suo interno e non trovare le opere che cerchiamo. Una soluzione può essere partecipare a una visita guidata come questa organizzata da Civitatis.

Noi abbiamo visitato il museo sia senza guida che con questo tour e dobbiamo ammettere che è perfetto per chi non ha tantissimo tempo da passare girovagando tra i corridoi del Prado e vuole avere facile accesso e spiegazioni interessanti sulle opere più famose. Inoltre prenotando una guida salterete la fila in biglietteria, risparmiando davvero molto tempo!

C’è anche la possibilità di prenotare per entrare gratuitamente da lunedì a sabato dalle 18 alle 20 e la domenica e i festivi dalle 17 alle 19, non è attualmente possibile accedere a prenotazioni online ma si possono prenotare i biglietti gratuiti direttamente alla biglietteria del museo (consigliamo di farlo con il massimo anticipo possibile).

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Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia

Questo è uno dei più grandi musei del mondo dedicati all’arte moderna e contemporanea dal ‘900 ad oggi, un’impresa piuttosto impressionante per aver aperto solo nel 1992. Entra a pieno titolo tra i grandi nomi della città, è specializzato nell’arte spagnola del XX secolo e raccoglie incredibili capolavori come la Guernica di Picasso e anche opere famose di Salvador Dalí (come l’Autoritratto Cubista e il Ritratto di Luis Buñuel) e Mirò.
Alcuni giorni della settimana dalle 18 alle 20 è possibile entrare gratuitamente, per maggiori informazioni controllate gli aggiornamenti riguardanti gli ingressi sul sito ufficiale a questa pagina.

Come saltare la lunga fila per entrare al Museo Reina Sofia? Semplice, acquistate il saltafila con Civitatis e avrete un ingresso prioritario assicurato!

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Museo Thyssen-Bornemisza

Il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza sorge in quella che era un tempo residenza aristocratica molto lussuosa, il palazzo di Villahermosa lungo il Paseo del Prado, a pochi passi dal museo del Prado, ed è una pinacoteca che può decisamente vantare un’enorme collezione di arte europea. Il Thyssen-Bornemisza espone diverse opere cardine dei grandi maestri del Rinascimento, come Piero della Francesca e Tiziano, ma anche dei più celebri artisti fiamminghi come Van Eyck e Rubens. Imperdibili sono i dipinti di Rembrandt e di altri esponenti del Secolo d’oro olandese.

Fra i grandi artisti esposti del XIX e XX secolo non possiamo non citare Cezanne, Van Gogh, Munch, Picasso, Paul Klee, Kandinskij e Chagall. Siete interessati anche a opere meno note? Consigliamo di ricordarvi di ammirare la collezione del museo di opere nordamericane del XIX secolo. L’accesso è solitamente gratuito di lunedì, dalle 12:00 alle 16:00, ma potrete accedere soltanto alla collezione permanente.

Per pre-acquistare il biglietto del Museo Thyssen-Bornemisza visitate il sito di Civitatis e potrete ottenere i vostri e-ticket senza fare la fila alla biglietteria che è sempre chilometrica.

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Museo Archeologico Nazionale

Un decreto reale della regina Isabella II ha portato allo sviluppo del Museo Arqueológico Nacional, che contiene un’impressionante collezione di arte decorativa e pezzi archeologici di proprietà delle famiglie reali. Dopo una chiusura di sei anni per lavori di ristrutturazione, questo museo neoclassico, adiacente alla biblioteca nazionale è sfavillante e piacevolmente organizzato, ricchissimo di materiale archeologico ed etnografico.

Ci sono collezioni dedicate alla penisola iberica nei tempi preistorici ma anche all’antica epoca greca e romana. L’edificio è molto bello, ha sale gigantesche con ampi soffitti e un grande cortile luminoso. Non perdetevi al primo piano il pezzo più famoso di tutto il museo: La Dama de Elche, un noto busto di una donna iberica preistorica che probabilmente fa parte di un corredo di arte funeraria.

Ecco il sito ufficiale per scoprire le esposizioni del momento e le varie collezioni.

Museo Naval de Madrid

Ecco uno dei nostri luoghi preferiti di Madrid, un palazzo imponente e maestoso che racchiude un particolare museo: Il Museo Navale di Madrid che sorge nell’attuale quartier generale dell’esercito spagnolo e raccoglie tra le sue mura una collezione pressoché infinita di reperti, manufatti e oggetti storici correlati alla al mondo della navigazione spagnolo. L’edificio in sé anche internamente è interessante, con grandi vetrate e decorazioni in tema marinaresco.

I modellini sono tra le attrazioni più caratteristiche ma anche le ricostruzioni d’epoca o i cimieli originali di armi da guerra marittima sono entusiasmanti. Da non perdere la mappa di Juan de la Cosa, considerata la prima mappa conservata delle Americhe che è esposta proprio qui insieme a reperti e tesori riportati in madre patria dai primi esploratori.

Ecco la pagina ufficiale del Museo Navale di Madrid per scoprire gli orari di apertura.

Matadero Madrid

Un altro dei nostri spazi preferiti di Madrid è il Matadero, non è un vero e proprio museo ma un centro culturale con interessanti esposizioni che si trova a sud del centro lungo il fiume nel quartiere Chopera/Legazpi. Come intuirete dal nome è un ex mattatoio e anche un mercato del bestiame che sta vivendo la sua nuova vita tra arte, eventi culturali e area di divertimenti. Il Matadero è diviso in diverse aree espositive (esterne ed esterne agli edifici antichi in mattoni), ci sono anche ristoranti, bar e un cinema d’essai gratuito. Le aree principali sono aperte anche durante il giorno, ma molti eventi si svolgono la sera infatti troverete moltissimi concerti ed esibizioni serali, soprattutto durante la bella stagione.
Ecco il sito ufficiale per consultare la programmazione delle esposizioni e degli eventi (quasi tutti gratuiti).

Caixa Forum Madrid

Questo centro espositivo culturale si trova in una posizione eccellente per essere esplorato anche dai turisti più frettolosi, è proprio di fronte al Prado. Noi lo abbiamo trovato particolarmente interessante e al suo interno abbiamo passato un sacco di tempo, è uno spazio moderno con mostre temporanee e a rotazione, inoltre entrando potrete visitare il primo giardino verticale della città. Anche l’edificio è interessante, un tempo era una fabbrica elettrica mentre ora ha un design super moderno e all’avanguardia.

PS, per non fare brutta figura vi diamo una dritta: il nome del museo si pronuncia “Caysha” e tutte le informazioni sulle esposizioni del momento le trovate qui.

Museo Nacional del Romanticismo

Pronti a rimanere incantati? La visita al Museo Nazionale del Romanticismo vi riporterà ad un periodo storico a dir poco affascinante, si tratta di una strepitosa casa museo nell’antico palazzo del marchese di Matallana, costruito nel 1776. L’edificio è una favola, le stanze al suo interno con arredamenti sfarzosi e colorati sono un sogno inoltre raccoglie anche un’interessante collezione di dipinti esempi di arte decorativa del XIX secolo, che permettono di conoscere meglio la vita culturale, politica e quotidiana della Madrid d’epoca romantica. Troverete opere di Goya, Esquivel, Madrazo, Alenza e dei fratelli Bécquer, ceramiche di Sargadelos e Sèvres, se poi amate i fronzoli romantici scoprirete splendidi gioielli d’ebano e una collezione di bambole di porcellana che vi farà impazzire.

Davvero, questo è un’esposizione atipica che ci ha conquistato e dove torneremmo volentieri altre mille volte per tutto quello che c’è da ammirare (e ovviamente per l’atmosfera). Uno degli angoli più belli da fotografare della casa (e un ottimo posto dove riposarsi bevendo un caffè nel bar interno) è il Jardín del Magnolio (Giardino della Magnolia), ideato seguendo lo stile francese del XVIII secolo e articolato in quattro viali separati da aiuole verdi e con una fontana circolare riccamente decorata. In ogni aiuola c’è un albero diverso, il più bello è una grande magnolia che dà il nome al giardino.

Ecco il link al sito ufficiale per ulteriori informazioni.

Palacio de Liria

In centrissimo Madrid, a pochi passi da Plaza de España sorge lo sfarzoso Palazzo di Liria, la residenza del XIX Duca d’Alba che contiene numerosi pezzi d’arte di grande importanza per il popolo spagnolo ma anche opere internazionali. Costruito nel 1773 per volere di Jacobo Fitz-James Stuart y Colón, antenato dell’attuale Duca d’Alba, il Palazzo di Liria è caratterizzato da una facciata imponente e pulita in puro stile neoclassico. Si possono visitare sia i giardini (molto belli ma non spettacolari a nostro parere) che l’interno dove sono esposti pezzi di artisti del calibro di Christoph Amberger, Tiziano, Goya, Federico de Madrazo e Joaquín Sorolla. Non è il nostro palazzo preferito di Madrid (è molto austero e freddo) ma la sua grandiosità e le opere raccolte valgono la visita.

Sono anche in questo caso disponibili visite guidate, potrete prenotare la vostra e risparmiare molto tempo scegliendo gli e-ticket di Civitatis!

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Museo Sorolla

Ormai l’avrete capito, ci piacciono le case museo e Madrid per nostra fortuna ne è piena! Anche quella dell’artista spagnolo Joaquin Sorolla è stata per noi una bella scoperta. Il pittore ha vissuto qui nel quartiere di Chamberí fino alla sua morte e ora la sua dimora è diventata uno dei piccoli grandi musei della città. Appese alle pareti troverete alcuni dei suoi paesaggi più belli e scoprirete che la casa (con la sua luce speciale, il giardino all’andalusa e la sua grande terrazza) sembra davvero nata per ospitare un artista. Mentre siete diretti qui approfittatene per visitare il quartiere che è davvero molto interessante, tra i più amati per vivere a Madrid tra i locali.
Anche questo museo ha periodi in cui l’entrata è gratuita il sabato pomeriggio e la domenica, visitate il sito ufficiale per approfondimento.

Tabacalera del Lavapiés

Lavapiés è stata la nostra base a Madrid e l’abbiamo girata in lungo e in largo, abbiamo scovato qui la Tabacalera che una volta era la fabbrica di sigarette più grande della Spagna, e che oggi è diventato un centro sociale autogestito che utilizza questi spazi particolari per organizzare esposizioni di artisti emergenti, laboratori, attività culturali, didattiche e ricreative. L’ex fabbrica è bellissima e ogni sua area è ben sfruttata, abbiamo trovato alcune mostre fotografiche molto interessanti, altre esposizioni meno ma nel complesso ci è piaciuto molto il luogo e troviamo che abbia immense potenzialità.
L’ingresso è libero a tutti con apertura tutti i giorni ed orari ampi (in genere si apre tardi la mattina ma si chiude tardi la sera, a volte ci sono anche delle belle feste al suo interno). Se venite da queste parti di domenica mattina per visitare il mercato delle pulci El Rastro fermatevi assolutamente a dare un’occhiata.