Pokhara, cosa vedere: guida alla città più internazionale del Nepal

Guida Pokhara Citta Internazionale Nepal

molto più della perfetta base per i trekking sull’Himalaya

Pokhara è la seconda città più grande del Nepal dopo Kathmandu, con una popolazione di circa 240.000 abitanti. Situata a un’altitudine di 880 metri, dista circa 240 chilometri dalla capitale nepalese ed è una delle mete turistiche più vivaci di tutto il paese per la sua posizione strategica tra le montagne e la sua bellezza particolare.Pokhara è un luogo ricco di opzioni alberghiere, ed è un punto di partenza ideale per intraprendere trekking nell’imponente catena montuosa dell’Annapurna. Tuttavia, anche per coloro che preferiscono evitare queste avventure escursionistiche, la città offre comunque intrattenimento e panorami mozzafiato.

NON PARTIRE SENZA UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO E SANITARIA

Questo luogo è particolarmente amato dai nepalesi per trascorrere giorni di vacanza o per celebrare occasioni speciali per questo è sempre piuttosto vitale, soprattutto durante le festività e i week end. La parola nepalese “Pokhari” ( nepalese : पोखरी , pronuncia nepalese: [ˈpokʰʌɾi] ) significa “stagno” o “bacino d’acqua” infatti questa città ha numerosi laghi e laghetti che contribuiscono al suo fascino particolare.
È certamente uno dei luoghi più incantevoli del Nepal, è pittoresca e tranquilla, è circondata da maestose catene montuose dell’Himalaya e offre generalmente ai visitatori un’esperienza molto positiva. Con il suo clima favorevole, il lago con le sue barchette colorate e le cime che la circondano, Pokhara è davvero una destinazione adatta a tutti.

Noi eravamo un po’ reticenti nei confronti di questa città perché ci era stata descritta come molto internazionale e poco nepalese: in verità non siamo stati affatto male nel mese che abbiamo passato qui, ci siamo goduti le passeggiate sul lago, buon cibo locale e ci siamo tolti qualche sfizio più in stile occidentale nei bar e ristoranti internazionali che circondano il lago. La verità però è che sono state le varie esperienze di trekking che abbiamo fatto nelle montagne che circondano la città ad aver reso davvero indimenticabile la nostra permanenza; Pokhara in sè e per se è stata comunque una buona base operativa.

Come raggiungere Pokhara in Nepal

Essendo una delle principali città del Nepal e la prediletta per le vacanze in famiglia dai nepalesi è molto ben collegata da bus di ogni tipo con altre destinazioni importanti come Kathmandu, Lumbini e la zona turistica del Chitwan con i suoi parchi naturali.

Gli autobus locali sono l’opzione più economica, ma sono anche imprevedibili (oltre che poco confortevoli). A Kathmandu partono di solito da Ratnapark e arrivano a Pokhara Old Town in zona Prithivi Chowk, a circa 3 chilometri dal quartiere turistico di Lakeside. A questa stazione arrivano solitamente anche i local bus che vengono dall’India (Sonauli), Lumbini e dal Chitwan. Da Prithivi Chowk troverete molti bus che portano poi alla zona del lago (circa 20 rupie).

Se volete viaggiare un po’ più comodamente consigliamo di scegliere un bus di una compagnia privata (tourist bus), i biglietti potrete acquistarli letteralmente in tutte le agenzie di viaggio locali, ci sono sia viaggi diurni che notturni. Noi con questo sistema ci abbiamo messo comunque 10 ore da Kathmandu, a causa del traffico intenso e di lavori stradali ma di solito il viaggio dura sulle 8 ore.
Il punto di arrivo di questi bus è solitamente già la zona del lago.

Dove dormire a Pokhara

Se volete la bella vista sul lago e l’opportunità di frequentare i locali più vivaci vi consigliamo di stare nella zona Lake Side di Pokara, il suo quartiere più turistico. Solo la parte di strada principale è generalmente molto trafficata per il resto è comunque possibile trovare alloggi decisamente tranquilli e confortevoli a buoni prezzi.
Sconsigliamo di stare nella zona della città vecchia (troppo scomoda a livello logistico) anche se merita comunque una visita.

Ecco la nostra selezione di alberghi a Pokhara che potrete prenotare online:

Om Pokhara

Se state viaggiando low budget e avete comunque piacere di trovare una camera accogliente e curata consigliamo tantissimo di visitare la Guest House Om Pokhara, un piccolo gioiellino quando si parla di rapporto qualità prezzo. Pensate che le stanze private con bagno si trovano spesso a 5 euro a notte!
Ecco perché la struttura è spesso piena! PRENOTA ORA!

Hotel Middle Path and Spa

Uno dei vantaggi del Nepal è che alzando un po’ il budget è possibile trovare alberghi bellissimi e lussuosi, senza però spendere una follia. È questo il caso dell’Hotel Middle Path and Spa che è davvero degno di nota: le camere sono spaziose e luminose, con grandi letti morbidi, c’è una bella piscina, un bar e una palestra… il tutto immerso in uno splendido giardino rigoglioso. PRENOTA ORA!

Hotel Silver Hoaks Inn

Ecco un altro hotel dal buon rapporto qualità prezzo, pulito e ben organizzato a prezzi interessanti per la buona posizione e il servizio davvero attento del personale. Anche in questo caso la struttura è circondata da un bel giardino verdissimo. PRENOTA ORA!

Pokhara: cosa vedere e cosa fare in città

Pokhara, una delle principali destinazioni turistiche del Nepal, attrae numerosi visitatori, soprattutto tra gli sportivi e gli amanti della natura che la scelgono come punto di partenza per trekking avventurosi tra le maestose montagne dell’Himalaya, proprio come abbiamo fatto noi. Altri invece decidono di saltare la parte faticosa e dedicarsi solo alla cittadina sul lago che offre passeggiate, belle viste e location rilassanti.

Noi non abbiamo amato così tanto Pokhara da ritenerla una meta imperdibile senza considerare i trekking, anzi come città è stata di certo la meno nepalese e meno particolare che abbiamo trovato però dobbiamo comunque ammettere che la zona del lago è carina e che è un buon posto per riposarsi mentre si esplorano i montuosi dintorni.

Ecco la nostra mini guida alla cittadina e ai suoi dintorni (non solo al quartiere turistico “lakeside”!).

Lago Phewa e Lakeside

Impossibile non innamorarsi, questo lago punteggiato di barchette colorate sembra davvero un dipinto. Attorno a esso si sviluppa il quartiere soprannominato Lakeside dove troverete moltissimi ristorantini e bar, alcuni di essi proprio sulle rive e anche delle bancarelle che vendono street food e souvenir. Il Phewa è il lago più grande dell’area di Pokhara e l’attività preferita di praticamente tutti i turisti locali è noleggiare una barchetta e raggiungere un piccolo ma affollatissimo tempio che sorge su un’isoletta.

Un’ora di noleggio costa solitamente 500 rupie (i giubbini di salvataggio si pagano extra), il momento più bello è senz’altro il tramonto. Noi non abbiamo fatto questa esperienza perché ci è sembrata superflua, il tempio è piccolo e si vede anche dalla riva, ci siamo goduti lo spettacolo del tramonto più volte con una birra in mano in completo relax ai tavolini del nostro barettino preferito. Se avete voglia di camminare consigliamo di passeggiare sul lungo lago est da qui fino a questo piccolo tempio, sono circa 40 minuti e ci sono belle viste.

Poi c’è la via principale commerciale ricca di bar e negozietti, non è nulla di speciale ma è perfetta per una passeggiata serale senza troppe pretese.

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Salita al Sarangkot view point

La World Peace Pagoda è una meta molto popolare per gli amanti delle viste panoramiche. Tuttavia, per coloro che cercano un’alternativa salire fino al Sarangkot Hill Viewpoint è un’esperienza decisamente piacevole (il sentiero è un po’ più impegnativo e molto bello!).

La salita fino a Sarangkot Hill è circa 8,3 chilometri, circa 3 ore e 30 minuti per noi che non siamo velocissimi, a causa del terreno ripido. Il sentiero attraversa villaggetti, campi e foresta, è abbastanza ben segnalato e ci sono molte parti a gradini. L’esposizione continua al sole rende la salita ancora più sfiancante, quindi ricordatevi di portare un cappello e molta acqua. Raggiungendo un’altitudine di 1.610 metri, il Sarangkot Hill offre una vista panoramica spettacolare di Pokhara e delle maestose vette dell’Himalaya, tra cui l’iconico Fishtail Peak (Machhapuchhare).
Grazie all’installazione di una funivia la popolarità di questo belvedere è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, attirando un afflusso di turisti alla ricerca di viste straordinarie, soprattutto all’alba… ma non temete, praticamente tutti arrivano fin qui con la funicolare, sarete in pochi a salire camminando.
Poi il costo per un biglietto di andata e ritorno è di 1000 NPR, mentre salire a piedi è gratis!

Il sentiero per raggiungere la collina di Sarangkot inizia dalla zona del lago, attraversa il villaggio di Sedi e segue la strada 5/18 fino a un segnavia ufficiale per Sarangkot Hill. Da lì, il percorso tracciato diventa più stretto mentre si procede attraverso la foresta, offrendo occasionali aperture panoramiche su lago, funivia e città sottostante. Una volta raggiunte le aree di osservazione a metà del percorso, il panorama inizia a rivelarsi con bellissime vedute sulle montagne circostanti.
Man mano che si avanza, si incontrano piccoli villaggi e, alla fine, si arriva al viewpoint dopo più di otto chilometri di cammino dalla partenza a Lakeside. La salita è impegnativa, ma la ricompensa è la vista straordinaria (almeno in una giornata senza nuvole).

La vista panoramica è ancora migliore da una piccola torre con un pannello informativo che indica tutte le vette visibili in una giornata limpida, il Sarangkot Hill Viewpoint è rinomato per l’alba ma noi ci abbiamo visto il tramonto che da qui è altrettanto spettacolare. Dopo la camminata, è possibile rilassarsi in uno dei vari ristoranti poi potrete scegliere se scendere a piedi (ricordate di portare delle torce!) oppure fare come noi e prendere la funicolare.

In alternativa potete decidere di dormire a Sarangkot e vedere anche l’alba, noi consigliamo l’Hotel High Ground Inn che ha anche un ottimo ristorante dove cenare e camere economiche ma comode e pulite.

Volete visitare questo luogo con una guida privata che vi accompagni nel trekking verso il viewpoint? Ecco un tour personalizzato molto interessante.

World Peace Pagoda e Pumdikot Shiv Mandir

Anche da qui avrete una bellissima vista anche se la salita non sarà altrettanto bella! Questo splendido stupa bianca, costruito dal governo giapponese, domina la collina sull’altro versante del Lago Phewa offrendo una straordinaria vista panoramica che, nei giorni di sole, permette di ammirare molte delle maestose montagne dell’Annapurna.

Ci sono tre modi per raggiungere la World Peace Pagoda: noleggiare una barca dalla zona Lakeside, attraversare il lago e poi salire la collina fino alla stupa (opzione più panoramica ma costosa); camminare da Lakeside fino alla pagoda (una camminata di circa 5 km); prendere un taxi e fare una breve salita a piedi. Noi dopo questa visita consigliamo di proseguire la vostra gita arrivando fino al Shiv Mandir di Pumdikot, un bellissimo tempio dedicato a Lord Shiva con una sua statua gigante, si raggiunge a piedi con un sentiero che parte dalla World Peace Pagoda (chiedete in loco e ve lo indicheranno), noi ci abbiamo messo circa 2 ore, poi dal tempio siamo tornati in bus (era domenica e c’era una celebrazione al tempio, non sappiamo se sia comune la presenza di bus e taxi da queste parti!).

Se volete che una guida vi accompagni nell’esplorazione del lago e della World peace Pagoda vi consigliamo questa esperienza con Civitatis che prevede un giro in barca del Lago Phewa, la visita del tempio sull’isola e un piccolo trekking guidato fino alla Pagoda della Pace.

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Cascata Davis e Grotta di Gupteshwor

Ecco altre due mete interessanti (non entusiasmanti ma comunque carine) che molti spesso abbinano alla visita alla World Peace Pagoda e che si trovano vicino al centro abitato di Chhorepatan. La Davi’s Fall è una piccola cascata (entrata a pagamento) visibile solo in parte a causa di ringhiere giganti di sicurezza, mentre la grotta di Gupteshwor si trova proprio di fronte all’entrata della cascata, dall’altro lato della strada ed è piuttosto carina e ben tenuta, con una lunga scala che scende a lungo, tutta decorata da statue.

Chipledhunga, Old Bazar e Tempio Bindhabasini

Per molti Pokhara è solo la zona circostante al lago ma il vero cuore della città è a diversi chilometri dalla parte turistica. Vi consigliamo assolutamente di visitare la zona commerciale di Chipledhunga, l’old market (dove potrete ammirare bellissimi edifici antichi in legno) e di camminare fino al Tempio Bindhabasini che sorge in cima ad una piccola collina ed è dedicato alla dea Bhagwati, una manifestazione di Shakti.
Per raggiungere questa parte della città potete prendere un bus pubblico dalla fermata di Shanti Nagar Chowk che vi porterà alla stazione di Baglung.

Trekking da Pokhara: la migliore agenzia con guide ufficiali

Come noi avete intenzione di affrontare uno o più trekking nei dintorni di Pokhara? È assolutamente una splendida idea, noi siamo stati davvero troppo felici di averlo fatto e quelli passati tra le montagne a faticare sono stati i giorni più belli del nostro viaggio in Nepal.
Abbiamo pensato a lungo se affidarci o meno a una guida e per i percorsi più complessi crediamo che sia assolutamente necessario. Per prima cosa per un fattore di sicurezza: i sentieri sono abbastanza semplici da seguire ma bisogna essere attenti a calcolare bene i tempi e non farsi trovare impreparati al calare del buio, inoltre il meteo quando si sale di quota può mettere in seria difficoltà con piogge torrenziali improvvise, vento e bufere di neve; un occhio esperto sa valutare bene la situazione e prevenire leggerezze che potrebbero creare problemi.

Detto questo pensiamo anche che sia giusto affidarsi a persone esperte e allo stesso tempo contribuire all’economia delle popolazioni delle montagne e non mettere a rischio l’equilibrio naturale di questi splendidi luoghi con comportamenti sbagliati della quale magari non ci rendiamo nemmeno conto. Noi abbiamo fatto due bellissimi trekking: Poon Hill trekking e Mardi Himal.
Per quanto riguarda la scelta dell’agenzia vorremmo assolutamente consigliarvi quella della guida certificata con la quale abbiamo viaggiato noi, ci fidiamo molto di questa persona e sappiamo che ha davvero a cuore le montagne e il benessere delle popolazioni locali. È giovane ma preparatissimo ed ha da poco fondato con alcuni amici un’agenzia eticamente molto attenta a evitare lo sfruttamento delle persone e delle risorse naturali.

Lui si chiama Bipin e la sua agenzia è Himalayan Knights Adventures che organizza trekking ed esperienze sulle montagne nepalesi, hanno base a Pokhara (telefono +977 984-7772846) e sono molto disponibili e super competenti.

Dove mangiare a Pokhara

Non siamo stati nei molti ristoranti turistici che offrono piatti internazionali perché ci è sembrato di trovare rapporto qualità prezzo decisamente sballato. Abbiamo però diversi posticini semplici e piacevoli da consigliarvi per quanto riguarda il cibo nepalese/indiano.
Primo tra tutti il nostro posto del cuore per pranzi e colazioni: Spice Nepal, un vegetariano con cucina indiana assolutamente deliziosa, leggera e cucinata al momento.
Per un paio di euro in due qui facevamo la nostra colazione preferita: aloo paratha con curd e masala chai. Deliziosi anche i curry vegetariani, soprattutto il matar paneer (curry con piselli e formaggio paneer).

Un altro posto dove abbiamo sempre mangiato bene e speso poco è Himalayan Dorjee Restaurant che serve degli ottimi momo giganti, chowmein e thukpa.

Da Aama Ji invece fanno ottimi dosa e piatti dell’india del sud mentre per un thakali goloso vi consigliamo Nanglo Thakali Bhancha Ghar, nel menù troverete anche un delizioso dhido (una specie di polenta) e i loro achar (frutta e verdura in salamoia piccante) sono a dir poco fenomenali.

Per bere una birra sul lago a prezzi modici consigliamo il Lake Lovers Cafè che fa anche delle buonissime patate fritte tagliate a mano!